Lupo

Accomunato a Cotenna dai frequenti attacchi NBC ai compagni di cameretta e dal cronico ritardo a qualsiasi tipo di adunata. Il ricordo di Mauro sarà sempre legato al suo cellulare; l’ha usato dovunque: in camerata, in bagno, nell’armadio, sopra e sotto il letto, in inquadramento, in aula SG, al Lotto 900 e in posti che è meglio non citare (per inciso, l’uso del cellulare ci era assolutamente vietato!). Refrattario alle punizioni, è riuscito a muoversi in inquadramento dal primo all’ultimo giorno senza che il dito inquisitore del Capitano lo abbia mai puntato. Non riuscì a sfuggire, insieme a tanti altri, alla tentazione di un tramezzino alle piste presidiarie che gli costò un soggiorno forzato di sette giorni all’Hotel Filiberto.

Degno inquilino delle turche, disperazione dei lisciviatori,costringeva loro a ritirare le spettanze e appena ricevutele, scambiava lamette e dentifrici con qualche strappo di carta igienica per lui vitale. E’ stato il fondatore del FAUCA (Falange AUC Armata): associazione goliardico-punitiva che si è presto scontrata con la ControFauca (associazione punitiva dei goliardici). Su di lui gravita anche una leggenda che lo lega a Renato Marsala: di loro si racconta che, prima del campo, siano stati in grado di montare due canadesi in venti minuti.