"Aquile Sine Limite", il sito del 173° Corso AUC Trasporti e Materiali
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GIULIANO SAMMARTINO
Riuscire a descrivere in poche righe il carattere e il
modo di fare di Giuliano risulta molto difficile. Definito anche “Ciuffo
di culatta” per via del suo ciuffo di capelli fuori ordinanza, riusciva,
durante la prima settimana del corso, a fare chiudere i bagni con una
relazione nella quale descriveva al Capitano le tragedie e le calamità che
avrebbero potuto coinvolgere i suoi colleghi se avessero continuato ad
utilizzarli. Fummo così costretti a farci la barba nella camerata occupata
dagli anziani, col tempo contato, e con le umiliazioni che cominciavano fin
dalle 06:10 del mattino! Qualcuno superò le transenne poste ai nostri bagni e
ricominciò ad usarli, ma il primo che vi fu beccato dentro, guarda caso, fu
proprio il prode Sammartino! Denominato anche “Mega Encefalus”, Giuliano
si distingueva anche per il suo eccessivo sbrago: contrappello in ciabatte,
bottiglie di vino sotto il posto branda, cellulare acceso durante l’orario
addestrativo, barba lunga o baffi e pizzetto, cerata non allacciata. Il suo
nome è legato anche alla parola “licenze”: quasi ogni settimana riusciva
ad andare a casa (anche se punito) con le scuse più assurde tra cui
ricordiamo quella di dover portare la macchina dal meccanico.
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