"Aquile Sine Limite", il sito del 173° Corso AUC Trasporti e Materiali
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GIORGIO BLENGINO
Ragazzo molto schivo e riservato, nei primi giorni di
convivenza si notò molto poco. Durante la sua carriera di AUC non ha mai
fatto cose eclatanti ma si possono ricordare alcuni episodi simpatici:
"Agli ordini Scelto Borghesan!!! L'elmetto mi stà in punta!!" Ebbe
la sfortuna di capitare tra i piu' "profumati" della cameretta,
cioè tra il Padrino e il Cinghialone, al secolo Bonifacio: ogni mattina
trovava molta difficoltà a svegliarsi essendo, non solo annebbiato dal sonno,
ma soprattutto dalle strane esalazioni provenienti dai letti circostanti. Il
suo piu' grave errore fu quello di ammettere di saper usare il computer: dal
giorno in cui lo fece divenne "addetto alle variazioni", lavoro che
lo teneva occupato giornalmente dalle due alle quattro ore nella stanza del
Capitano.
successivaNonostante ciò il Capitano faceva fatica a ricordare chi fosse l’addetto variazioni e soltanto negli ultimi giorni del corso riuscì ad imparare il suo cognome. Nel primo mese la fortuna fu con Blengino che riuscì ad evitare giorni di consegna pur avendo ricoperto più volte il pericoloso ruolo di capo cameretta. Fu comunque capace di beccarsi due giorni di consegna per aver lasciato le chiavi nella serratura dell’armadietto. Altra nota caratteristica del mitico Blengio è stata la posta: ne riceveva parecchia con regolare puntualità, non solo dall’Italia ma anche dalla Svezia essendo sua madre svedese e avendo parecchi amici (e amiche) anche lassù. Questo fatto ha destato per tutta la durata del corso l’invidia di tutta la cameretta 1 che di posta ne riceveva davvero poca!
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