"Aquile Sine Limite", il sito del 173° Corso AUC Trasporti e Materiali
|
|
ANDREA CODARI
Se fosse stato più basso
sarebbe stato soprannominato “Brontolo”. La mattina del 23 settembre,
quando tutti i suoi colleghi erano talmente terrorizzati da non immaginare un
orizzonte temporale che andasse al di là di qualche ora, lui si alzava
chiedendosi ad alta voce se quella sera l’avrebbero fatto uscire…. Per
tutto il periodo nel quale la nostra libertà di movimento è stata limitata,
lui è riuscito a limitare anche quella dell’immaginazione ricordandoci in
ogni momento, con le sue lamentele, quanto fosse triste la nostra situazione.
Non ha mai accettato
costrizioni, ne concepito nulla di ciò che ci veniva fatto fare, avendo
sempre da protestare su tutto e non avendo mai freni inibitori. La sua voce,
più rumorosa del transito di un treno merci, lo rendeva tremendamente
udibile. Sempre tra i primi ad uscire e tra gli ultimi a rientrare, nessuno
ricorda di averlo mai visto studiare e ci si interroga sul suo buon
andamento negli studi...
Il suo accento spiccatamente
milanese e il suo famoso intercalare, scatenano, ogni volta che si mette
in moto la sua voce, un coro di “cioè, cioè..”. Eletto
rappresentante Cobar insieme a Di Bella, faticava addirittura a ricordare
il nome dell’associazione di cui faceva parte.
![]() ![]() |