"Aquile Sine Limite", il sito del 173° Corso AUC Trasporti e Materiali
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FRANCESCO DANILE
L’anziano Danile è un individuo
decisamente particolare. Tanto per cominciare ha pensato bene di presentarsi
in caserma fuori tempo previsto in modo che, per sistemarsi secondo l’ordine
alfabetico, ha costretto gran parte dei colleghi a slittare di branda e di
armadio ricavandone atteggiamenti di astio nei suoi confronti. Si dimostrò
subito completamente a-recettivo alle lezioni di recupero che i colleghi
cercavano di dargli e totalmente reietto ad impararne di nuove. Stupì
l’intero corso quando, il 24 ottobre, dopo un abbondante mese di corso,
riuscì finalmente a portare a termine correttamente la procedura per
inquadrarsi (quella per disinquadrarsi, ahimè, non la imparò mai) con
supremo stupore degli scelti, ormai quasi S.Ten. Tali comportamenti lo
portarono a fomentare sovente l’ira degli scelti i quali, in una storica
serata triste e buia, gli impartirono tutti insieme l’unica cazziata che
queste mura ancora ricordano. L’anziano Danile, per contro, con un occhio
rosso a mezz’asta e scrutando fisso nel vuoto, ribadì seccamente il suo
pensiero: “intanto io ho le palle…”.
Da questo momento in poi la sua
carriera di perseguitato (a ragione o a torto) lo ha portato a collezionare
un grosso dirigibile pieno di punizioni che in data 15/02/1999 gli ha
permesso di raggiungere la vetta della classifica dei capimuffa (sorpassando
perfino il collega Marsala che, con costante impegno e dedizione, teneva la
testa della classifica dal primo giorno) e di conquistare così l’ambito
titolo. Altro segno distintivo di Danile è la sua spiccatissima sicilianità
dalla quale scaturivano incomprensibili conversazioni con l’anziano Di
Bella ed innumerevoli litigate con i colleghi Dattolo (calabrese) e De
Chirico (pugliese) verso i quali si adoprava (quando le giornate erano
lunghe e noiose) nel curioso passatempo di rompergli le palle. L’anziano
Danile era comunque uomo d’onore, uno dei pochi sui quali si potesse
veramente fare affidamento: se c’era da fare un servizio, lui lo faceva, e
bene!
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