"Aquile Sine Limite", il sito del 173° Corso AUC Trasporti e Materiali
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VINCENZO DATTOLO
Giunto a Roma dalla Calabria con
una valigia contenente lettere “T”, cominciò fin da subito a distribuirle
a destra e a manca parlando ai colleghi, facendosi aiutare talvolta dal
collega “Meranthe”. Soprannominato “Il corvo” dapprima per le sue
fattezze fisiche, si riconfermava nell’appellativo per via della jella che
scaturiva dalle sue previsioni. Appartenente al movimento di CL (che non è la
sigla di Caltanissetta), non ha mai ceduto, durante i cinque mesi del corso,
ai pressanti inviti lussuriosi ed orgiastici propostigli dai suoi compagni di
cameretta; il povero “Ptero-dattolo” o “Dattero”, placava i suoi
istinti leggendo centinaia di sinossi tattiche, dategli dal bibliotecario
ufficiale del 173° corso: Piero Vitello.
Sua caratteristica è sempre
stata la spiccata propensione nel correggere i comportamenti sbagliati dei
colleghi in qualsiasi contesto, soprattutto durante i servizi. Da alcuni
considerato la “Perpetua” del corso, da altri considerato “fobico”,
a causa della pignoleria e dell’esagerato anticipo dei tempi
nell’esecuzione di un incarico (si ricordano i giorni di stress del
collega Perri, suo vice capoclasse), ha rappresentato un incubo per tutti
coloro che lo hanno coadiuvato in un servizio. Più di una volta è successo
al responsabile NPR, che ha l’incarico di svegliare gli altri nove
addetti, quando uno di questi era Dattolo, di essere da questo buttato giù
dal letto prima dell’orario previsto! Un incubo!!!
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