"Aquile Sine Limite",

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Gli AUC

Il corso

 

 

LEONARDO MERCATANTI

Il “maturo” Mercatanti (così volle farsi chiamare dagli allievi), all’inizio del corso sembrava, in certi suoi atteggiamenti nei confronti degli scelti, un po’ idiota. Dopo un po’ si capì, però, che li stava prendendo in giro alla grande e, anche alla fine, l’allora scelto e poi S.Ten. La Corte, ogni qualvolta parlava col “maturo” gli diceva: “Non mi prenda per il culo, Mercatanti!”. Lo Scelto Zanni, dopo una brillante performance durante l'addestramento con il fucile, lo nominò "Macchina da guerra" e questo gli valse un buon voto in attitudine militare in prima fase. Tuttavia la macchina alla quale si riferiva il grande Emiliano era forse degli anni '40; infatti sovente perdeva qualche colpo: 

- alla conduzione di un plotone, per ben due volte lo faceva letteralmente schiantare contro un muro dopo un "front- sinistr- front" dato in anticipo spaventoso.

- stramazzava a terra con fragore assordante di fucile rimbalzante e di ossa rotte, durante un picchetto in onore dell'onorevole Gianni Rivera. 

- rientrato alle ore 23:35 dalla libera uscita il 6 novembre, faceva il contrappello indossando rapidamente la mimetica sopra i vestiti ma dimenticandosi di mettere gli anfibi.   

- al giuramento del 7 novembre rendeva gli onori con la baionetta messa male e scandalosamente storta. 

- al campo di fine corso, dopo venti minuti di guardia armata (ronda notturna), si rendeva conto di aver dimenticato il fucile al corpo di guardia.

Si segnala invece a suo favore la capacità, unica e rara, di riuscire a superare insonne e vigile le interminabili notti al Lotto 900, tanto da volerne ancora trascorrere qualcuna perfino alla fine del corso. Nominato responsabile licenze, veniva tentato da molti con le più scandalose offerte al fine di ottenere la tanto agognata “Breve FS”: raccomandazioni, ortaggi, salumi, denaro e chi più ne ha più ne metta. Solo l’autiere Carnuccio riuscì ad ottenere qualche azzurrina in più semplicemente sorvegliando che il telefonino del “maturo” finisse le operazioni di ricarica in bagno senza che nessuno ci mettesse sopra le mani! Dotato di un’allegria contagiosa e di un sarcasmo inesauribile, verrà sempre ringraziato da tutti per aver saputo allietare, anche inconsapevolmente, i momenti più tesi delle ispezioni serali degli scelti.

 

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