"Aquile Sine Limite", il sito del 173° Corso AUC Trasporti e Materiali
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DANILO SCHEMBRI
E’ uno di quelli a
cui è passata meno: arrivato un giorno prima degli altri (forse per
l’impazienza), si è sorbito per 24 ore, e da solo, i sette scelti
inferociti. Una cosa curiosa era che, nonostante in camerata, accesi i
caloriferi, facesse molto caldo, Danilo, per andare a letto, si imbottiva di
Super Pippo, calzamaglia, tuta e berrettino di lana. Ci si è sempre chiesti
come facesse a sopportare quel caldo!
Si è distinto
dapprima per la generosità con la quale era disposto a ricoprire i vari
incarichi che tutti rifiutavano, poi, per una sopraffina imitazione dello
scelto Rigo con la quale spaventava i suoi colleghi (che spesso, udendo la
voce alle proprie spalle, si mettevano sull’attenti).
Guadagnatosi il
soprannome di “Tuckleberry” (l’esaltato del film “Scuola di
polizia”) grazie ad una vaga somiglianza fisica e ad una totale
somiglianza nei comportamenti, faceva di tutto per meritarselo facendosi
punire con 7,62 giorni di consegna (per aver voluto un souvenir
decisamente vietato!!). Per rimediare all’inevitabile calo
dell’attitudine militare in seconda fase,
cominciò ad offrirsi volontario per qualsiasi cosa, anche per
svolgere più servizi contemporaneamente.
Nonostante il
Capitano, dopo cinque mesi, non fosse ancora riuscito a pronunciare
correttamente il suo cognome(Sghembri, Sgembri o Sgombri a seconda delle
occasioni), il prode Tuck non si è mai perso d’animo e ha continuato
imperterrito a correggerlo. Quando , alla consegna del grado da
S.Ten., finalmente, il Capitano ha pronunciato giusto il suo cognome, ha
sbagliato clamorosamente il nome!
Appassionato di
informatica e affini, nonostante lunghi studi, non è mai
riuscito a capire con quali calcoli astrusi venisse
redatta la graduatoria.
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