Serino

Solo il fatto che io, che non sono suo compagno di cameretta e per di più non lo sopporto, debba scrivere un articolo su Andrea “Cugliun” Serino alle ore 9:00 di Lunedì 22 (febbraio 1999), ci dà un’idea di che tipo egli sia; il collega Gisondi lo definirebbe un “pinnolone”, io, emiliano, un “imbambì” (imbranato), fondamentalmente è solo un pezzo di pane trasformato in un essere umano. Credo si possa dire di lui che ama troppo rispetto a quanto sia amato ed è troppo buono in ogni situazione ma questo è Andrea: un ragazzo molto sensibile che quando è in fervore bestemmia San Brizio come un forsennato e che nel momento del giudizio finale sarà dallo stesso Santo perennemente punito. Per fortuna è arrivato nel corso, sebbene in ritardo, ed ha portato la sua grande esperienza in Marina che dobbiamo dire è stata veramente fondamentale. Ogni problema è stato risolto grazie a lui semplicemente ispirandosi alla Marina Militare Italiana e ad ogni suo intervento in classe era una vera e propria ovazione: GRAZIE CUGLION, grazie caro buon vecchio lupo di mare!