"Aquile Sine Limite", il sito del 173° Corso AUC Trasporti e Materiali
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DARIO TAGLIACOZZO
Er più romano dei romani, anzi er
più burino, visto che proviene da Gallicano nel Lazio. Dopo i primi,
disastrosi, approcci con gli scelti, continuò tra alti e bassi fino a che non
toccò il fondo facendosi beccare in flagrante direttamente dal Capitano
mentre copiava, durante un accertamento, le risposte di un identico
accertamento fatto qualche corso prima del nostro. Lui si salvò perché il
fatto era troppo grave per essere punito con una normale punizione, il nostro
accertamento fu annullato, a noi non fu più fatto passare un cazzo (tutti gli
accertamenti successivi furono nuovi di zecca e sempre più bastardi e
difficili) e a lui stesso non fu più fatto passare un cazzo da noi visto che,
ogni volta che qualcuno aveva una dritta, la divideva con gli altri e
considerato che Dario, la sua, non l’aveva divisa con nessuno. Come
dimenticare, poi, quella volta in cui, riuniti in aula dopo il giuramento, Il
Cap. Verde chiese perché nessuno gli avesse presentato i propri familiari;
lui si alzò e disse: “Agli ordini Sor. Capitano… io non me so avvicinato
pe ppresentà la mi famija perché me sembrava… come dire… de falle na
leccata de culo!” Noti a tutti, poi, quando portava il plotone, i suoi
comandi in romanesco, primo tra tutti il suo “Allineateve!!”.
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