Vitello

Quando il 22 settembre conoscemmo l’allievo ufficiale 173° corso Piero Vitello, Compagnia Auc, 4° plotone, capimmo subito di essere di fronte ad un militare. Si vedeva subito che Vitello non era il solito ingegnere secchione terrorizzato dal “caloroso” trattamento degli scelti. Aveva già la sua stecca, il suo najometro e tutto il kit di accessori e vocaboli di cui un vero najone deve essere dotato.

Sempre in contrasto con i colleghi e i superiori, gli fu ben presto data l’opportunità di partecipare a quel grande “jeu de role” chiamato “affiancamento SG”. Tuttavia, Piero, ignaro di essere un

signor ufficiale, continuò a:

- dormire, bere, mangiare e fumare in camerata

- emettere fragorosi rumori gastro intestinali

- deridere ed insultare i colleghi che facevano il possibile per colpire l'attenzione dei superiori

- farsi giustizia a modo suo.

Per niente scoraggiato dalle punizioni, dalle minacce e dagli odi intestini, fu un fautore del Bronx. Nella certezza che rimarrà un najone anche con la stella al petto, ci auguriamo di vedere il nostro funambolico bovino in un reparto della sua bella Trinacria.