Mannavola

Soprannominato “Lo Zio”, grande cervellone, ha un problema: il suo fisico non lo aiuta anche se ci mette tutta la sua buona volontà. Iniziò la sua carriera da AUC come addetto lisciviatura, portando avanti l’attività in modo impeccabile e rispettando tutte le consegne dategli. Il suo tempo libero lo passava a camminare in giro per Roma, a visitare chiese e monumenti vari e mai lo si è visto con gli altri a consumare birra in un pub. I motivi sono diversi e vanno dalla sua anzianità precoce alla sua taccagneria più assurda. Le uniche spese dello zio in 157 giorni sono state: comprare cioccolata, cruciverba, Auto tecnica e schede telefoniche per fare lunghe passeggiate solitarie parlando con la zia.

Tra i più bravi nell’arte dell’imbosco, è riuscito durante tutti i cinque mesi a far credere sempre a tutti di essere presente ma, al momento opportuno, era il primo a sparire facendo perdere le sue tracce e mai nessuno è riuscito a capire dove si andasse a nascondere. Partito dalle ultime posizioni in graduatoria è riuscito a fare una vertiginosa scalata verso le posizioni più alte e tutto ciò anche grazie alla ferma e GENERALE volontà dello ZIO.